
“Nella giornata del 12 maggio le organizzazioni sindacali Nazionali e Territoriali unitamente alle RSU di DEMA-CAM-DAR hanno incontrato la Direzione Aziendale per riprendere il confronto, interrotto durante l’emergenza COVID19, sulla ristrutturazione del debito e del piano industriale prospettato dall’azienda nell’ultimo incontro del 10 dicembre 2019 avvenuto presso il Ministero dello Sviluppo Economico. La critica e drammatica situazione che si sta determinando, per quanto ci risulta, a causa delle difficoltà a concordare la rimodulazione del debito nei confronti dell’INPS rischia di produrre un ulteriore dramma sociale, nella nostra Regione, con il licenziamento dei 750 Lavoratori e l’ulteriore grave impoverimento delle famiglie e del territorio”. Lo dichiarano in una nota congiunta i Segretari Generali Raffaele Apetino della Fim-Cisl Campania, Massimiliano Guglielmi della Fiom-Cgil Campania e Antonio Accurso della Uilm-Uil Campania.